Webinar: il progetto internazionale I-CAN Erasmus+ sulla sostenibilità nell’istruzione condivide gli insegnamenti acquisiti

Unisciti ai tuoi colleghi in un webinar per aiutare i tuoi studenti a pensare in modo critico alla sostenibilità ed esplorare come impegnarsi in modo efficace.

Aperto a: tutti gli insegnanti/educatori del progetto e altri interessati che desiderano saperne di più sugli approcci sviluppati attraverso il progetto I-CAN (vedi sotto).

Data e modalità di iscrizione: Martedì 25 aprile dalle 16.00 alle 17.00 (ora del Regno Unito).

Registrate il vostro interesse utilizzando questa e-mail e vi invieremo un link: schools@interclimate.or

Ultimo meeting di progetto a Torino

I partner del progetto si sono incontrati a Torino nella piacevole ospitalità del LABC il 22 e 23 febbraio 2023. In questa giornata e mezza di lavoro hanno fatto il punto sulle attività e sui progressi compiuti negli ultimi mesi, analizzando i successi, le criticità e le sfide emerse nei diversi Paesi. Le ultime attività da completare prima della fine del periodo di attuazione, con particolare attenzione alle conferenze e agli eventi moltiplicatori, sono in programma nelle prossime settimane.

Il kit per la Conferenza sul clima è online

Non solo troverete tutte le istruzioni e i materiali per organizzare una conferenza COP nella vostra classe o scuola, ma i partner del progetto hanno preparato molte attività per stimolare il pensiero critico sul cambiamento climatico!
Esplorate il sito per trovare le attività più adatte al vostro contesto scolastico!

Climate Conference Kit

Non dimenticate di condividere le vostre esperienze con gli altri insegnanti nella sezione I-CAN community.

Sarà presto disponibile in tutte le lingue del progetto.

LWC forma gli insegnanti a gestire simulazioni di conferenze COP delle Nazioni Unite con gli studenti

Il  Liverpool World Center ha ospitato un workshop per insegnanti presso Squash [un caffè con giardino di un’impresa sociale locale di Liverpool], dove abbiamo condiviso alcune delle risorse gratuite disponibili per le scuole. L’obiettivo era quello di aiutarle a organizzare conferenze in stile COP.  Nell’ambito di questo pomeriggio ricco di divertimento, gli insegnanti hanno partecipato ad alcune sessioni attive in cui abbiamo modellato le attività di apprendimento scolastico sulla base della Guida all’azione per il clima.

Abbiamo invitato Kelly Mundy di Oxfam a parlare dell’impatto dell’emergenza climatica nel mondo e in particolare del fatto che “più di 44 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria in Etiopia, Somalia, Kenya e Sud Sudan e oltre 28 milioni di persone stanno affrontando gravi livelli di fame”[ Oxfam https://www.oxfam.org/en/what-we-do/emergencies/climate-and-food-crisis-east-and-central-africa]. I problemi che si stanno verificando hanno un impatto sulla vita di molte famiglie con bambini. Si trovano ad affrontare un clima in rapido cambiamento, caratterizzato da piogge irregolari nel Corno, nell’Africa orientale e centrale, dove dal 2021 si è verificata una grave e prolungata siccità. L’emergenza climatica ha un impatto su molte vite e spesso provoca sfollamenti quando le persone si spostano alla ricerca di acqua e pascoli.

Gli insegnanti sono stati incoraggiati a utilizzare le risorse del progetto I Can per inserire l’educazione al clima nei programmi scolastici. Gli insegnanti sono rimasti colpiti dalle strategie di apprendimento attivo e hanno voluto portare le risorse, come i documenti informativi per organizzare la simulazione di una COP, nelle loro scuole per vedere l’impatto in classe. Non vediamo l’ora di sapere come andrà a finire.

Jacquie Ayre Responsabile globale dell’educazione all’apprendimento LWC

I-CAN Community – Come funziona

Entrare a far parte della community di I-CAN è facile.
Ecco un breve video con le istruzioni.
Non vediamo l’ora di vedervi!

Dare voce ai giovani per l’azione sul clima

People don’t realise that when they hurt the environment, they are also hurting themselves” (Le persone non si rendono conto che quando fanno del male all’ambiente, fanno del male anche a se stesse.)– Ella-Rose, Dakota, and Emelia from Kings Meadow  School, Sefton UK .

LWC ha lavorato nel Merseyside per ospitare simulazioni di Conferenze delle Parti in stile ONU nell’ambito del progetto I Can. Lo scorso autunno si è tenuta in Egitto la 27a Conferenza delle Parti (COP27), in cui si è discusso del futuro del pianeta tra i leader mondiali, un evento fondamentale per promuovere la collaborazione contro il cambiamento climatico. Mentre la COP27 è principalmente una discussione tra membri della generazione più anziana, LWC ha voluto portare la conversazione alla generazione che sarà maggiormente influenzata dai cambiamenti climatici nel corso della propria vita. Le azioni delle conversazioni che abbiamo ora definiranno il futuro di coloro che sono attualmente a scuola, quindi è giusto che le loro voci siano ascoltate.

In occasione di un recente evento, il LWC ha lavorato con due studenti dell’Università di Liverpool che stavano svolgendo un tirocinio [“Collegare l’apprendimento della scienza alla società e ai doveri civici”].

Siamo venuti dall’Università di Liverpool e abbiamo lavorato insieme a sei scuole di Sefton, utilizzando il modello I Can COP27, presso il Southport Eco Centre. Le sei scuole rappresentavano diverse nazioni del mondo. Hanno collaborato tra loro per capire le diverse idee che i Paesi possono avere e cosa potrebbero fare per spingersi l’un l’altro ad andare oltre. Gli alunni hanno notato che molti Paesi emergenti possono solo reagire e adattarsi al cambiamento climatico, mentre i Paesi sviluppati hanno il potere di cambiare le condizioni; una conversazione che si è svolta alla COP27 a Sharm-el-Sheikh.

Gli alunni hanno fatto ricerche su questioni importanti per i loro specifici Paesi, ad esempio l’innalzamento del livello del mare nelle Isole Marshall rispetto all’inquinamento nelle città di Paesi più sviluppati come la Cina. Si sono divisi in quattro gruppi per discutere i quattro argomenti più rilevanti per il loro clima e le loro problematiche: energia, città, foreste (e cibo) e oceani. Abbiamo raccolto in un word-cloud alcuni dei punti chiave e dei temi ricorrenti emersi durante le sessioni di breakout:

Gli impegni su cui gli alunni hanno lasciato la conferenza con un accordo sono stati:

Aumentare la consapevolezza e l’educazione sui cambiamenti climatici.
Condividere le nostre competenze e conoscenze sui cambiamenti climatici tra i vari Paesi.
Aumentare e sviluppare la tecnologia per combattere i cambiamenti climatici.
Persuadere i governi a cooperare e a continuare a lavorare insieme.
Aumentare la quantità di denaro per le soluzioni ai cambiamenti climatici.

 

Questi impegni saranno portati avanti nel lavoro che le scuole svolgeranno in futuro nell’ambito dei loro consigli ecologici e dei progetti di sostenibilità. Uno dei relatori invitati ha incoraggiato gli eco-consiglieri che rappresentano le loro scuole a utilizzare gli spazi esterni, a chiedere agli insegnanti di insegnare di più sulla natura e a coinvolgere quante più persone possibile.

Gli alunni di una delle scuole hanno parlato dell’impatto che il loro consiglio ecologico ha all’interno della loro scuola: “Stiamo diffondendo la consapevolezza perché è la nostra generazione a essere maggiormente colpita dai cambiamenti climatici e siamo noi a doverci convivere. I bambini che imparano dagli altri bambini sono il modo migliore per diffondere la consapevolezza nella nostra comunità”. Amplificare le voci dei bambini è una delle cose di maggior impatto che possiamo fare nella battaglia contro il cambiamento climatico; i nostri futuri leader mondiali stanno imparando a parlare, a fare domande importanti e a pretendere risposte. Tutti i cambiamenti iniziano con l’avvio di una conversazione; non solo stiamo avviando una conversazione tra gli alunni, ma questi ultimi torneranno a casa e avvieranno altre conversazioni nelle loro famiglie, nelle classi e nella comunità in generale.

Ciò che possiamo trarre da questa giornata è che tutti noi abbiamo una voce e delle idee con cui contribuire agli sforzi per ridurre il cambiamento climatico e che possiamo usare questa voce per fare pressione su chi ha il potere e incoraggiare una maggiore collaborazione.  Questo è uno degli impatti positivi del progetto I Can.

Sono appena nati 8 miliardi di bambini: “Che cosa diremo quando 8 miliardi di bambini saranno abbastanza grandi da chiederci: che cosa hai fatto per il nostro mondo e per il nostro pianeta quando ne avevi la possibilità? 

Written by:

Lily Eaton, 2nd year BSc Biological Sciences student at the University of Liverpool and

Juliet Pone, 2nd year BSc Marine Biology at the University of Liverpool

Webinar: Gestire la propria COP27

InterClimate Network (ICN), nell’ambito del progetto I-CAN Erasmus+ e in collaborazione con Just Ideas, è lieta di invitarvi a partecipare al nostro webinar online gratuito per presentare la nostra risorsa e aiutarvi a facilitare la vostra Conferenza sul clima COP27 con i giovani (11-18 anni).
Rivolto a: Insegnanti, facilitatori, studenti interessati e altre organizzazioni.
(Non esitate a condividere questo invito con le scuole che pensate possano essere interessate).

Data e modalità di iscrizione: Utilizzate il link per iscrivervi
Giovedì 20 ottobre, ore 16.30-17.30  webinar link

La sessione si propone di fornire:

Introduzione Toolkit I-CAN e risorsa COP27
Come gestire la propria conferenza sul clima
Suggerimenti per la presidenza per garantire una partecipazione vivace
Tempo per le vostre domande

ICN ha adattato il nostro collaudato formato di conferenza sul clima in stile ONU alle priorità e ai vincoli di tempo delle scuole. Può essere utilizzato in diversi contesti: in classe, per gruppi di anni, online, con scuole vicine.
Le squadre di studenti sono guidate a ricercare e rappresentare una serie di Paesi, presentando i loro impegni e le sfide climatiche. Le metodologie di gioco di ruolo danno vita a negoziati e collaborazioni critiche sul clima per aumentare l’ambizione globale di azione durante la conferenza.
Per la COP27 abbiamo aggiornato la nostra pluripremiata risorsa COP26 in the Classroom, continuando a concentrarci sull’esperienza vissuta del cambiamento climatico nel mondo, in particolare per i giovani e le persone più vulnerabili. In collaborazione con i nostri partner del progetto Erasmus+ I-CAN, questa risorsa fa ora parte di un nuovo e completo kit di strumenti per l’azione per il clima.

Ulteriori dettagli:

Il webinar fa parte del nostro progetto Erasmus+ International Climate Action Network (I-CAN).
Just Ideas, nostro partner di lunga data, collabora a questa iniziativa di formazione.
Se non potete partecipare a questa data, fatecelo sapere e cercheremo di organizzare un’altra sessione.
Contatti e domande: schools@interclimate.org

 

A scuola di sostenibilità con il Progetto I-CAN

Lo scorso maggio e giugno, LABC è stata accolta dall’Istituto tecnico superiore Norberto Bobbio di Carignano (Torino) per un ciclo di lezioni dedicate alla sostenibilità e ai temi del progetto I-CAN.  Durante le lezioni, che hanno coinvolto gli studenti delle classi seconde e terze, i formatori di LABC hanno presentato gli obiettivi e i risultati del progetto, e hanno discusso con i ragazzi concetti importanti come cambiamento climatico, sostenibilità e responsabilità.

Gli studenti si sono mostrati molto interessati e hanno voluto a loro volta esprimere la propria opinione, dando vita a un dibattito stimolante e originale. Ai momenti dedicati alla riflessione e all’approfondimento teorico si sono alternate attività pratiche e sessioni esperienziali dedicate al gioco, alla creatività e allo scambio di punti di vista, seguendo anche la metodologia indicata dalla “Climate Action Guide”.

Le lezioni – studiate appositamente per stimolare gli studenti a sviluppare forme di pensiero critico da tradurre in azioni finalizzate alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente – hanno avuto un tale successo che saranno ripetute in autunno, in classi diverse.

Il Meeting Transnazionale di I-CAN a Lille

Il secondo incontro transnazionale del progetto I-CAN si è svolto a Lille (Francia) l’11-12 aprile 2022.

L’incontro ha dato a tutti i partner l’opportunità di condividere le azioni intraprese in ciascun Paese, di ripensare a ciò che è stato realizzato finora e di cominciare a pianificare le prossime attività. Nel corso del meeting abbiamo condiviso lo stato di avanzamento del progetto in ciascuno dei Paesi della partnership, analizzando i successi, i progressi e l’evoluzione delle singole attività.

Nel corso della riunione è stato discusso anche il contenuto del nuovo Toolkit (IO2), uno strumento interattivo pensato per suggerire agli insegnanti tante attività pratiche legate all’azione per il clima, da realizzare in classe con i propri alunni. Le attività proposte nel Toolkit mirano principalmente a determinare cambiamenti di comportamento e di mentalità, a scuola e nella comunità in generale.

Non vediamo l’ora di condividere il nostro lavoro con gli insegnanti!

UK focus on COP26

All high-level decisions – from leadership at school, to the choice of Prime Minister, to country pledges at the UN – have an impact on the urgency of our response to the climate crisis right now, and profoundly affect how we will live in the future. The core motivation for our schools’ UN-style COP resource is to meaningfully engage as many young people as possible with these decisions by:
• Bringing to life critical thinking about the global impact of the climate crisis, with sharp focus on lived experience of climate change, especially for young people and the most vulnerable around the world
• Providing a route for secondary students to engage with COP26 and COP27
• Being as accessible and relevant as possible particularly for schools reopening after lockdown.

Timed with COP26 in Glasgow in November 2021, ICN ran 5 regional climate conferences with Local Council support in Bristol, Gloucestershire, London, Reading and Solihull. Young people’ views were heard as they had direct access to local decision-makers, here with the Leader of Solihull Council and explore their feedback here.
Many more young people used the resource materials in other COP26 conferences, including whole year groups’ classroom conferences led by an I-CAN project teacher and a schools’ sustainability network conference in Avon, involving another I-CAN project teacher.
The conferences contributed to a significant year of action across like-minded civil society organisations with one aim: to direct as much focus as possible on the decisions being made by the United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) Conference of the Parties (COP).
BBC South Today coverage in Reading Conference

Some of the conference students putting their questions to the leader of the Council in Solihull